Stasera PIZZA!

E' un bel pò che non pubblico ricette con la MDP ma ciò non significa che non l'abbia più usata, anzi...ho perfezionato la ricetta per la pizza.
Premetto che, prima di utilizzare la MDP, la pizza fatta in casa non mi era mai riuscita commestibile: una volta troppo secca, poi troppo cruda, un'altra
volta non lievitata.... insomma, avevo abbandonato l'idea di impastare per la famiglia.

Da quando ho la  MDP, invece, tutto è più semplice: si inseriscono gli ingredienti, si avvia il programma e si lascia lievitare.
Per quanto riguarda la cottura, ho dovuto provare e riprovare fino a giungere alla giusta combinazione di altezza, tempo e temperatura: ognuno deve conoscere il proprio forno e regolarsi in base ad esso. Infine, per rendere la cottura più simile a quella della pizzeria, mi è venuta in aiuto PEPITA, una piastra refrattaria da forno che conferisce all'impasto un qualcosa in più: la tradizionalità e rusticità della cottura su pietra.

Ecco allora la mia ricetta: dosi per 4 persone (ma dipende da quanta fame avete )
  • 400 ml acqua tiepida (37-40°C circa)
  • 14 g sale fino = 1 TBS
  • 34 g olio EVO = 3 TBS
  • 700 g farina "0" o Manitoba = 5 CUPS
  • 7 g zucchero = 2 TEAS
  • 10 g lievito secco = 1 TBS (in alternativa un cubetto di lievito fresco)

TBS= tablespoon, cucchiaio da tavola
TEAS=teaspoon, cucchiaino da the
CUPS= cups, tazza

Inserire nella MDP gli ingredienti nell'ordine in cui sono scritti avendo cura di porre sale, zucchero, olio e lievito in quattro angoli diversi del contenitore.


Avviare il programma IMPASTA & LIEVITA (durata circa un'ora e mezza); lasciar lievitare (anche all'interno della MDP) fino al momento di stendere la pasta.
Accendete il forno con all'interno PEPITA in modo che la piastra refrattaria sia calda per quando inserirete la pizza.
Staccate dall'impasto dei pezzi grandi come un pugno circa e stendeteli su un piano infarinato aiutandovi, se necessario, con il mattarello.

Assieme a PEPITA viene fornita una pala in legno utile per posizionare la pizza nel forno. Adagiate il disco di pasta su carta forno, farcite con pomodoro e mozzarella e, aiutandovi con la pala in legno, infornate su PEPITA.
Di solito cuocevo a 230°C statico o 230°C ventilato+grill ma la parte inferiore della pizza risultava sempre non ben cotta. Con PEPITA il risultato è migliore: il fondo risulta più asciutto.

Ed ecco il risultato:


Volete provare anche voi PEPITA? La potete trovare nello shoponline assieme ad altri interessanti prodotti per la cucina!

Buona creatività a tutte!

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